Guida alla Viscosa: Cos’è, Come si Usa e Perché Dovresti (o non Dovresti) Indossarla
Hai presente quel vestito estivo, leggero e fluente che cade alla perfezione? O quella blusa morbida come la seta ma dal prezzo decisamente più accessibile? Molto probabilmente, hai tra le mani un capo in viscosa.
Questo tessuto, onnipresente nei nostri armadi, è uno dei materiali più affascinanti e controversi del mondo della moda. Nasce da una risorsa naturale ma diventa tessuto solo attraverso un intenso processo chimico. È elegante e versatile, ma anche delicato e al centro di un acceso dibattito sulla sostenibilità.
In questa guida completa, esploreremo le luci e le ombre della viscosa, per aiutarti a fare scelte più consapevoli.
In Breve: Cos’è la Viscosa?
È un tessuto semi-sintetico derivato dalla cellulosa di alberi come faggio, pino ed eucalipto. Inventata nel 1883 come alternativa economica e versatile alla seta, è conosciuta anche con il nome di Rayon.
Dalla Foresta all’Armadio: Il Viaggio della Viscosa
Immagina di poter trasformare un albero in un filo. Il processo per creare la viscosa è proprio questo: una sorta di magia industriale. Inizia con la raccolta della polpa di legno, che viene dissolta in una soluzione chimica (spesso idrossido di sodio e solfuro di carbonio) per creare un liquido denso e viscoso – da cui il nome.
Questo liquido viene poi estruso attraverso piccoli fori in un bagno chimico, dove si solidifica in filamenti. Questi filamenti vengono lavati, sbiancati, filati e infine tessuti per diventare il materiale che conosciamo.
Il Dilemma: Naturale alla Fonte, Chimica nel Processo
La viscosa parte da una risorsa rinnovabile (il legno), ma la sua trasformazione richiede un processo chimico intenso. È proprio in questo passaggio che nascono le maggiori preoccupazioni riguardo al suo impatto ambientale.
Luci e Ombre: Pro e Contro del Tessuto
La viscosa è da decenni una delle scelte predilette dall’industria tessile. Ma quali sono i suoi reali vantaggi e svantaggi per chi la indossa?
Perché Amarla (I Pro)
- Morbidezza e Comfort: Al tatto è liscia, setosa e piacevolissima sulla pelle.
- Drappeggio Eccellente: Cade in modo fluido ed elegante, valorizzando le forme senza segnare. Perfetta per abiti e gonne.
- Traspirabilità: Essendo di origine cellulosica, è molto traspirante e non trattiene il calore. Ideale per l’abbigliamento estivo.
- Assorbenza: Assorbe bene l’umidità e si tinge con facilità, garantendo colori brillanti e duraturi.
- Versatilità ed Economicità: Si abbina bene con altre fibre ed è significativamente più economica della seta, a cui assomiglia per mano e lucentezza.
Cosa Tenere d’Occhio (I Contro)
- Delicatezza: Tende a sgualcirsi facilmente e, soprattutto, si indebolisce notevolmente quando è bagnata.
- Restringimento: Può restringersi con il lavaggio se non trattata con cura.
- Pilling: Con l’uso, può sviluppare i classici “pallini” in superficie.
- Sensibilità alla Luce: L’esposizione prolungata alla luce solare può indebolire le fibre.
Sostenibilità: La Domanda da un Milione di Dollari
“La viscosa è ecologica?” è una domanda complessa. La risposta è: dipende.
La produzione tradizionale può essere altamente inquinante a causa delle sostanze chimiche rilasciate nell’ambiente e del rischio di deforestazione per approvvigionarsi di cellulosa.
Tuttavia, l’industria sta cambiando. Sono nate alternative virtuose che affrontano questi problemi:
- Produzione a Ciclo Chiuso: Processi in cui oltre il 99% dei solventi e dell’acqua viene recuperato e riutilizzato. Il Lyocell (noto con il marchio TENCEL™) è l’esempio più famoso di questa innovazione.
- Foreste Certificate: L’utilizzo di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e responsabile, certificate dal Forest Stewardship Council (FSC).
Un altro punto a suo favore è che, essendo di origine vegetale, la viscosa è biodegradabile.
Consiglio per l’Acquisto Consapevole
Quando acquisti un capo in viscosa, cerca etichette come Lenzing™ Ecovero™ o TENCEL™ Lyocell. Questi marchi garantiscono una produzione a ciclo chiuso e l’uso di legno da foreste certificate, rappresentando la scelta più sostenibile.
Viscosa vs. Il Resto del Mondo: Confronti Utili
Come si posiziona la viscosa rispetto ad altri tessuti comuni?
Viscosa vs. Cotone
- Drappeggio: La viscosa cade in modo più fluido e “scivolato” del cotone.
- Resistenza: Il cotone è più resistente, specialmente da bagnato.
- Produzione: Entrambi partono da fonti naturali, ma la produzione della viscosa richiede più passaggi chimici.
- Costo: La viscosa è spesso più economica del cotone di alta qualità.
Viscosa vs. Poliestere
- Origine: La viscosa è semi-sintetica (base naturale), il poliestere è 100% sintetico (derivato dal petrolio).
- Traspirabilità: La viscosa è molto più traspirante e confortevole sulla pelle. Il poliestere tende a far sudare.
- Cura: Il poliestere è più robusto, non si stropiccia e si asciuga in un lampo.
- Sostenibilità: La viscosa è biodegradabile, il poliestere no e rilascia microplastiche durante il lavaggio.
Guida Pratica all’Uso e alla Manutenzione
Dato il suo carattere versatile, la viscosa è perfetta per abiti lunghi, camicette, pantaloni palazzo, gonne e abbigliamento estivo. La sua capacità di assorbire l’umidità la rende adatta anche per alcuni capi di abbigliamento sportivo leggero.
SOS Lavaggio: Salva i Tuoi Capi in Viscosa!
La viscosa è delicatissima, soprattutto da bagnata. Segui queste regole per non rovinarla:
- Lava a mano in acqua fredda o usa un ciclo “delicatissimi” in lavatrice.
- Usa un detersivo gentile e non strizzare o torcere il capo.
- Non usare MAI l’asciugatrice.
- Stendi il capo in orizzontale o su una gruccia, lontano dalla luce diretta del sole.
- Stira a bassa temperatura, al rovescio e preferibilmente con un panno protettivo.
Il Futuro della Viscosa
La viscosa rimane un tessuto dal potenziale enorme. La sua sfida principale è trasformare l’intero settore verso pratiche produttive pulite e sostenibili. La crescente domanda di alternative naturali ai materiali sintetici spinge l’innovazione in questa direzione.
Come consumatori, il nostro potere sta nel saper riconoscere e premiare i produttori che investono in processi a ciclo chiuso e materie prime certificate. La viscosa non è solo un tessuto: è un esempio perfetto di come l’innovazione possa rendere la moda più elegante e, al tempo stesso, più gentile con il pianeta.