viscosa
Immagine: Tessuti e stile

La viscosa: una overview completa

La viscosa, nota anche come rayon viscosa, è una fibra tessile artificiale ampiamente utilizzata nell’industria dell’abbigliamento e in altri settori. Nonostante la sua origine naturale dalla cellulosa, la viscosa è classificata come fibra semi-sintetica a causa dei processi chimici coinvolti nella sua produzione. Questa fibra offre numerosi vantaggi, tra cui la morbidezza, la lucentezza e la capacità di assorbire l’umidità, ma solleva anche preoccupazioni ambientali e di salute.

Cos’è la viscosa e come viene prodotta?

La viscosa è ottenuta dalla cellulosa presente in diverse fonti vegetali, come il legno degli alberi, i cascami di cotone, la paglia e il bambù. Il processo di produzione inizia con l’estrazione della cellulosa, che viene poi trattata con soda caustica e sottoposta a pressatura. Successivamente, la cellulosa viene sbriciolata e sottoposta a un trattamento di “maturazione”. La polvere di cellulosa viene quindi immersa in una soluzione di solfuro di carbonio e nuovamente trattata con soda caustica, risultando in un liquido viscoso. Questo liquido viene estruso attraverso ugelli per formare fili, che vengono poi coagulati in un bagno di acido solforico ed essiccati.

Proprietà e applicazioni della viscosa

La viscosa è apprezzata per la sua morbidezza, lucentezza e traspirabilità, caratteristiche che la rendono simile alla seta. È facilmente tingibile e mantiene bene i colori, offrendo un’ampia gamma di tonalità vivaci. La viscosa è utilizzata in una vasta gamma di prodotti, tra cui abbigliamento, fodere, tappeti, tappezzerie e persino pneumatici.

L’impatto ambientale e la questione salute

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, la produzione di viscosa solleva significative preoccupazioni ambientali e di salute. L’uso di sostanze chimiche aggressive, come il solfuro di carbonio, la soda caustica e l’acido solforico, rappresenta un rischio per i lavoratori coinvolti nel processo produttivo e può causare l’inquinamento delle falde acquifere e dell’aria. Inoltre, la produzione di viscosa contribuisce alla deforestazione, con l’abbattimento di milioni di alberi ogni anno per ottenere la cellulosa.

Verso una viscosa sostenibile

Diverse iniziative sono state avviate per promuovere una produzione di viscosa più sostenibile. Ad esempio, alcune aziende stanno investendo in processi di produzione a ciclo chiuso per ridurre l’impatto ambientale delle sostanze chimiche utilizzate. Altre realtà stanno esplorando l’uso di fonti alternative di cellulosa, come i cascami di cotone o il bambù, per ridurre la pressione sulle foreste.

La viscosa nel tuo guardaroba: consigli per una scelta consapevole

campione di tessuto di viscosa
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Se sei interessato a ridurre l’impatto ambientale del tuo guardaroba, ecco alcuni consigli per scegliere capi in viscosa in modo più consapevole:

  1. Controlla l’etichetta: cerca capi in viscosa con certificazioni come Oeko-Tex o GOTS, che garantiscono l’assenza di sostanze chimiche nocive e il rispetto di standard ambientali e sociali.
  2. Privilegia la viscosa prodotta in Europa: la legislazione europea impone limiti più severi sull’uso di sostanze chimiche nella produzione tessile.
  3. Informati sulla provenienza della fibra: scopri se la viscosa proviene da fonti sostenibili e se l’azienda produttrice adotta pratiche responsabili.
  4. Scegli capi in monofibra: la viscosa in monofibra è più facilmente riciclabile a fine vita rispetto ai tessuti misti.

Il futuro della viscosa

Sebbene la viscosa sia stata a lungo criticata per il suo impatto ambientale, l’industria sta compiendo sforzi significativi per migliorare la sostenibilità di questa fibra. L’adozione di processi di produzione a ciclo chiuso, l’utilizzo di fonti alternative di cellulosa e l’implementazione di rigorosi standard ambientali e sociali sono solo alcune delle iniziative in corso per rendere la viscosa una scelta più responsabile per i consumatori e per il pianeta.

Viscosa e modal: qual è la differenza?

La differenza tra viscosa e modal si manifesta in vari aspetti, tra cui l’impatto ambientale, la durabilità e il comfort.

Questi materiali, sebbene simili, presentano caratteristiche uniche che influenzano le loro applicazioni e il loro utilizzo.

Il modal è un tipo di fibra di viscosa che offre una maggiore resistenza e durata rispetto alla viscosa tradizionale.

Il processo di produzione del modal è simile a quello della viscosa, ma prevede una lavorazione più intensa delle fibre, che risultano più leggere, morbide e resistenti.

Inoltre, la produzione di modal richiede una minore quantità di soda caustica, rendendola un’opzione potenzialmente più sostenibile.

In questo articolo esaminiamo più in dettaglio la la differenza tra viscosa e modal.

Viscosa e lyocell: un’alternativa sostenibile?

Il lyocell, noto anche come Tencel™, è un tipo di fibra di viscosa prodotta con un processo a ciclo chiuso a basso impatto ambientale.

A differenza della viscosa tradizionale, la produzione di lyocell non rilascia sostanze tossiche nell’ambiente e utilizza solventi organici non inquinanti.

Inoltre, la materia prima utilizzata per il lyocell, come la polpa di eucalipto o di faggio, proviene da piantagioni sostenibili.

Viscosa e poliestere

Le caratteristiche di viscosa e poliestere differiscono notevolmente sia nella composizione chimica che nelle proprietà fisiche. Quindi la scelta di uno o l’altro tessuto di solito è abbastanza immediata. Per ulteriori aricoli rimandiamo a questo approfondimento: Qual è la differenza tra viscosa e poliestere?

La viscosa nel settore dell’arredamento

La viscosa trova impiego anche nel settore dell’arredamento, in particolare per la realizzazione di fodere, tappeti e tappezzerie. Grazie alla sua morbidezza, lucentezza e capacità di drappeggio, la viscosa può conferire un tocco di eleganza e raffinatezza agli ambienti domestici. Tuttavia, è importante scegliere tessuti in viscosa prodotti in modo sostenibile per ridurre l’impatto ambientale di questa fibra anche nel settore dell’arredamento.