tessuto in policotone
Immagine: Tessuti e stile

Policotone: guida a un tessuto versatile (proprietà, usi e consigli)

Il policotone, un tessuto versatile e ampiamente utilizzato, è frutto dell’unione tra cotone, fibra naturale per eccellenza, e poliestere, fibra sintetica dalle molteplici proprietà. La sua composizione varia, con proporzioni di cotone e poliestere che oscillano tra 65/35 e 15/85, come indicato sull’etichetta del prodotto.

Caratteristiche

Il policotone “eredita” le carattteristiche del cotone e quelle del poliestere, come è intuibile:

  • Morbidezza e traspirabilità: il cotone conferisce al tessuto una piacevole sensazione di morbidezza e la capacità di assorbire l’umidità, garantendo comfort e freschezza.
  • Resistenza e durabilità: il poliestere dona robustezza e resistenza all’usura, rendendo il policotone meno soggetto a strappi e deformazioni rispetto al cotone puro.
  • Facilità di stiratura e manutenzione: grazie alla presenza del poliestere, il policotone si stira facilmente e richiede meno cure rispetto al cotone, che tende a sgualcirsi più facilmente.

Impieghi

La sua versatilità lo rende adatto a molteplici utilizzi:

  • Abbigliamento: camicie, magliette, pantaloni, gonne e abiti in genere beneficiano del comfort e della resistenza del policotone. Molti marchi di abbigliamento utilizzano il policotone per realizzare capi resistenti e facili da curare, adatti all’uso quotidiano. Inoltre, la possibilità di stampare il policotone con diverse fantasie e colori lo rende un tessuto apprezzato per la creazione di capi alla moda.
  • Indumenti da lavoro: la sua robustezza lo rende ideale per tute da lavoro e divise, sottoposte a usura e strappi.
  • Abbigliamento sportivo: l’equilibrio tra traspirabilità e resistenza del policotone è perfetto per l’abbigliamento sportivo, che richiede comfort e durata nel tempo.
  • Biancheria per la casa: lenzuola, federe, tovaglie e tovaglioli in policotone sono apprezzati per la loro praticità e resistenza ai lavaggi frequenti. La sua resistenza e la facilità di manutenzione lo rendono ideale per l’uso quotidiano, mentre la vasta gamma di colori e fantasie disponibili permette di adattarlo a diversi stili di arredamento.
  • Accessori: fodere per borse, cuscini, imbottiture e altri accessori possono essere realizzati in policotone per sfruttarne la versatilità e la resistenza.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi:

  1. Economicità: il policotone, in media, risulta più economico del cotone puro.
  2. Resistenza e durabilità: grazie alla presenza del poliestere, il policotone è meno soggetto a Usura, strappi e restringimenti rispetto al cotone.
  3. Facilità di manutenzione: il policotone è facile da lavare e asciugare, non si restringe e richiede meno stiratura rispetto al cotone.
  4. Minore impatto ambientale: il ciclo di produzione del policotone richiede meno energia e risorse rispetto a quello del cotone, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
  5. Versatilità: il policotone può essere utilizzato per realizzare una vasta gamma di prodotti, dall’abbigliamento alla biancheria per la casa.

Svantaggi:

  1. Meno traspirante del cotone: il policotone, pur essendo traspirante, lo è meno rispetto al cotone puro, il che può renderlo meno confortevole in climi caldi e umidi.
  2. Possibile sensazione ruvida: in alcune miscele, il policotone può risultare leggermente più ruvido del cotone, soprattutto se la percentuale di poliestere è elevata.
  3. Formazione di pilling: con il tempo e l’usura, il policotone può formare pilling, ovvero quei fastidiosi pallini sulla superficie del tessuto.
tessuto policotone

Come scegliere il policotone

  • Percentuale di Cotone e Poliestere: La scelta della miscela dipende dall’utilizzo previsto. Per l’abbigliamento estivo, è preferibile una maggiore percentuale di cotone per favorire la traspirabilità. Per l’abbigliamento da lavoro o sportivo, una maggiore percentuale di poliestere può garantire maggiore resistenza.
  • Grammatura: La grammatura indica il peso del tessuto per metro quadrato e influisce sulla consistenza e sulla pesantezza del tessuto. Tessuti più leggeri sono adatti per l’abbigliamento estivo, mentre tessuti più pesanti sono ideali per l’inverno o per la biancheria per la casa.
  • Finitura: Il policotone può avere diverse finiture, come liscio, satinato o opaco. La scelta dipende dal gusto personale e dall’effetto desiderato.

Certificazioni

La qualità e la sostenibilità di questo tessuto non sono garantite solo dalla sua composizione, ma anche e soprattutto dalle certificazioni che esso può ottenere, tra cui una delle più importanti è l’Oeko-Tex Standard 100.

Oeko-Tex Standard 100

L’Oeko-Tex Standard 100 è una delle certificazioni più riconosciute a livello mondiale per i tessuti, inclusi quelli in policotone. Questa certificazione viene rilasciata dall’International Association for Research and Testing in the Field of Textile and Leather Ecology (Oeko-Tex), un’organizzazione indipendente che valuta e verifica l’assenza di sostanze nocive nei prodotti tessili .

Il processo di certificazione prevede rigorosi test di laboratorio per identificare la presenza di sostanze chimiche dannose, come metalli pesanti, pesticidi, coloranti allergenici e altri composti potenzialmente pericolosi. Solo i tessuti che soddisfano questi severi criteri ottengono la certificazione, garantendo così che siano sicuri per la salute umana e rispettosi dell’ambiente.

Altre certificazioni importanti

Oltre all’Oeko-Tex Standard 100, esistono altre certificazioni che possono attestare la qualità e la sostenibilità del policotone:

  • Global Organic Textile Standard (GOTS): Questa certificazione si concentra sui tessuti realizzati con fibre organiche. Per ottenere la certificazione GOTS, almeno il 70% delle fibre deve essere organico, e l’intero processo di produzione, dalla raccolta delle materie prime alla lavorazione e al confezionamento, deve rispettare rigidi standard ambientali e sociali .
  • Fair Trade Certified: Questa certificazione garantisce che i prodotti tessili siano stati realizzati in conformità con principi di commercio equo, assicurando condizioni di lavoro dignitose e giuste per i lavoratori del settore tessile.
  • Bluesign®: Focalizzata sulla riduzione dell’impatto ambientale, la certificazione Bluesign® valuta l’intera catena di produzione, promuovendo l’uso di sostanze chimiche sicure e sostenibili e riducendo gli sprechi e le emissioni .

Importanza delle certificazioni

Le certificazioni come Oeko-Tex Standard 100, GOTS, Fair Trade e Bluesign® svolgono un ruolo cruciale nel garantire che i tessuti in policotone siano sicuri per i consumatori e prodotti in modo sostenibile. Queste certificazioni offrono una garanzia di qualità che va oltre l’apparenza del prodotto, assicurando che i materiali utilizzati e i processi di produzione rispettino standard elevati.

Per i consumatori, acquistare prodotti certificati significa fare una scelta consapevole e responsabile, contribuendo a promuovere pratiche industriali etiche e sostenibili. Le certificazioni offrono anche un vantaggio competitivo per i produttori, che possono distinguersi nel mercato dimostrando il loro impegno verso la sostenibilità e la sicurezza dei loro prodotti.

Limitazioni degli standard di qualità

È importante notare che, sebbene le certificazioni offrano una significativa garanzia di qualità e sostenibilità, non eliminano completamente i rischi associati alla produzione tessile. La complessità delle catene di approvvigionamento globali può talvolta portare a discrepanze tra le pratiche dichiarate e quelle effettive. Inoltre, ottenere e mantenere queste certificazioni può comportare costi aggiuntivi per i produttori, che potrebbero riflettersi sui prezzi finali dei prodotti .

In conclusione, le certificazioni come l’Oeko-Tex Standard 100, GOTS, Fair Trade e Bluesign® rappresentano strumenti fondamentali per garantire la qualità e la sostenibilità dei tessuti in policotone. Queste certificazioni non solo proteggono la salute dei consumatori ma promuovono anche pratiche produttive più etiche e responsabili. Investire in prodotti certificati è un passo verso un futuro più sostenibile per l’industria tessile e per l’ambiente.

Confronto tra policotone e altri tessuti

Il policotone, il cotone, il lino e la viscosa sono tessuti ampiamente utilizzati nell’industria tessile, ognuno con caratteristiche uniche che li rendono adatti a diverse applicazioni. Di seguito è riportato un confronto dettagliato tra questi tessuti, evidenziando i pro e i contro di ciascuno.

TessutoProContro
PolicotoneMorbidezza, traspirabilità, resistenza all’usura, facile da stirare, economicoMeno traspirante del cotone puro, possibile formazione di pilling, può essere ruvido in alcune miscele
CotoneNaturale, traspirante, morbido, ipoallergenicoTende a sgualcirsi facilmente, può restringersi, richiede più manutenzione
LinoEcologico, traspirante, resistente, anallergicoCostoso, tende a sgualcirsi, richiede cura nel lavaggio e stiratura
ViscosaMorbidezza, brillantezza, assorbenza, economicoMeno resistente, tende a sgualcirsi, può perdere forma con l’umidità

Policotone vs Cotone: Il policotone offre una maggiore resistenza all’usura e una manutenzione più facile rispetto al cotone puro, che tende a sgualcirsi e restringersi. Tuttavia, il cotone è più traspirante e ipoallergenico, rendendolo una scelta migliore per le pelli sensibili e per climi caldi.

Policotone vs Lino: Il lino è molto traspirante e resistente, con una forte connotazione ecologica grazie alla sua natura biodegradabile. Tuttavia, è più costoso e richiede maggiore cura. Il policotone, pur essendo meno ecologico, è più pratico per l’uso quotidiano e meno costoso.

Policotone vs Viscosa: La viscosa è molto morbida e brillante, con una buona capacità di assorbenza, ma è meno resistente e tende a perdere forma con l’umidità. Il policotone offre un compromesso migliore tra resistenza e facilità di manutenzione, pur non raggiungendo la stessa morbidezza della viscosa.

Conclusioni

Il policotone rappresenta un equilibrio tra i vantaggi del cotone e del poliestere, offrendo resistenza e praticità senza sacrificare eccessivamente la traspirabilità e il comfort. La scelta del tessuto dipende dalle esigenze specifiche dell’uso previsto, con il policotone che si dimostra particolarmente adatto per applicazioni dove sono richieste durabilità e facile manutenzione.

L’impatto ecologico e le prospettive future

Sebbene il policotone offra vantaggi in termini di resistenza e praticità, è importante considerare l’impatto ambientale del poliestere, derivato dal petrolio. Tuttavia, l’industria tessile sta compiendo progressi significativi nello sviluppo di poliestere riciclato, offrendo un’alternativa più sostenibile.

Il policotone continua ad essere un tessuto popolare grazie alla sua versatilità e convenienza. L’innovazione nel settore tessile sta portando allo sviluppo di nuove miscele e finiture, ampliando ulteriormente le possibilità di utilizzo di questo tessuto. Nuove tecnologie stanno permettendo di creare tessuti in policotone sempre più performanti, con caratteristiche come l’idrorepellenza, la resistenza alle macchie e la capacità di termoregolazione. Queste innovazioni aprono nuove possibilità di utilizzo per il policotone, rendendolo un tessuto sempre più versatile e adatto alle esigenze moderne.

Storia del policotone

Il policotone è comparso durante il boom dell’industria tessile del XX secolo. La combinazione di fibre naturali e sintetiche fu inizialmente sviluppata per superare le limitazioni del cotone puro e del poliestere puro.

La produzioneiniziò a prendere piede negli anni ’50 e ’60, quando i produttori tessili cercavano modi per ridurre i costi e migliorare le prestazioni dei tessuti.

Nel corso dei decenni, il policotone ha subito numerose innovazioni. Negli anni ’70, con l’aumento della domanda di abbigliamento pratico e facile da mantenere, il policotone divenne popolare per la produzione di uniformi, biancheria per la casa e abbigliamento sportivo. La capacità del policotone di resistere all’usura e di mantenere la forma lo rendeva ideale per questi usi​.

In conclusione

Il policotone è un tessuto versatile, resistente ed economico, adatto a molteplici utilizzi. La sua combinazione di cotone e poliestere offre un equilibrio tra comfort, praticità e durata. Sebbene presenti alcuni svantaggi, come la minore traspirabilità rispetto al cotone puro, il policotone rimane una scelta popolare per l’abbigliamento, la biancheria per la casa e gli accessori. L’industria tessile sta inoltre investendo in soluzioni più sostenibili, come l’utilizzo di poliestere riciclato, per ridurre l’impatto ambientale di questo tessuto.

Domande frequenti

Il policotone è adatto per le pelli sensibili?

Il policotone può essere meno traspirante del cotone puro e, in alcuni casi, può causare irritazioni a chi ha la pelle particolarmente sensibile. In questi casi, è consigliabile optare per tessuti in puro cotone o in fibre naturali come il lino o la canapa.

Come posso evitare la formazione di pilling sul policotone?

Per prevenire la formazione di pilling, è consigliabile lavare i capi in policotone a basse temperature e utilizzare un detersivo delicato. Evitare l’uso dell’asciugatrice e stirare a basse temperature.

Il policotone è un tessuto sostenibile?

Il policotone può essere considerato più sostenibile del cotone puro in quanto il suo ciclo di produzione richiede meno risorse. Tuttavia, la presenza del poliestere, derivato dal petrolio, solleva preoccupazioni ambientali. La crescente disponibilità di poliestere riciclato offre una soluzione più ecologica.

Fonti

  1. Oeko-Tex Association
  2. Global Organic Textile Standard (GOTS)
  3. Fair Trade Certified
  4. Bluesign Technologies